Che cos’è il RAS e come filtra la tua realtà (davvero)?
In sintesi: Il RAS (Reticular Activating System) è il “filtro di realtà” del tuo cervello, situato nel tronco encefalico, che decide quali stimoli trasformare in attenzione e memoria. I tuoi obiettivi, paure e desideri ne modulano e sono anche il risultato del suo funzionamento: imparare a conoscerlo e usarlo tramite scrittura e neuroplasticità ti dà il potere di riscoprire mondi e opportunità nascoste.
Hai mai notato più auto rosse dopo aver deciso di comprarne una?
È la famosa red‑car syndrome. Il mondo non è cambiato: è cambiato il tuo filtro mentale. Il responsabile è il RAS, una rete di neuroni che:
- Riceve input da tutti i sensi.
- Filtra milioni di stimoli al secondo.
- Trasforma in “segnali” solo ciò che corrisponde a obiettivi, paure o desideri conformi a un traguardo principale: la tua sopravvivenza.
⚠️ Senza il RAS saremmo sommersi da suoni, luci e pensieri "inutili". Il RAS è il portiere silenzioso della tua coscienza... il problema è che non sempre sai se filtra le cose giuste!
In che modo il RAS decide cosa "far passare"?
Il RAS interagisce con la corteccia cerebrale e il sistema limbico. Ecco i tre criteri chiave che ne guidano il “motore di ricerca interno”:
🎯 Obiettivi consapevoli: tutto ciò che miriamo a ottenere (es. trovare opportunità di lavoro, imparare una lingua, ordinare la pizza).😨 Paure inconsce: stimoli che percepiamo come minaccia (rumori improvvisi, segnali di pericolo, il capo che urla).
✨ Desideri latenti: attrazioni interiori (hobby nascosti, curiosità intellettuali, pulsioni non accettate dalla società).
Il risultato? Una percezione personalizzata che modella la tua esperienza quotidiana... senza che tu lo sappia! Questa non è fantascienza, succede a tutti e tutto il giorno.
Quali esperimenti confermano questo filtro?
Studi classici e moderni evidenziano la portata del RAS:
- Inattentional Blindness (Neisser et al., 1979): partecipanti non notavano un gorilla al centro di una scena se focalizzati su un compito visivo.
- Red‑Car Syndrome: ricercatori mostrano come il semplice pensiero di possedere un’auto renda il cervello più sensibile ai segnali cromatici rossi.
- fMRI e arousal: scanner cerebrali mostrano attivazioni del RAS con suoni intensi o parole chiave emotive, in assenza di input visivi.
Come si “ricalibra” il tuo RAS?
Grazie alla neuroplasticità, il RAS può essere addestrato e rimodellato:
🖋️ Scrittura riflessiva: annotare ogni giorno obiettivi e paure in un diario crea “impronte” sinaptiche che rinforzano specifici percorsi di attenzione. Parlo da ormai svariati anni dell'importanza essenziale del journaling e del diario di scrittura per gli autori. Trovi innumerevoli contenuti gratuiti su TUTTE le mie piattaforme!🧠 Simulazione mentale: immaginare scenari futuri attiva circuiti di LTP (potenziamento a lungo termine, fenomeno di plasticità sinaptica) favorendo la consolidazione della memoria su ciò che immagini. Il cervello non sa distinguere fra realtà e immaginazione, ciò che conta è la potenza dell'impulso.
🧘 Meditazione mirata: pratiche di mindfulness incrementano la BDNF (Brain-Derived Neurotrophic Factor, proteina indispensabile per lo sviluppo, la sopravvivenza e la plasticità delle cellule nervose) e modulano l’attività del RAS, migliorando concentrazione e resilienza emotiva.
➡️ Prova subito: scrivi tre frasi che descrivono il tuo più grande obiettivo. Rileggile ogni mattina per una settimana e annota i cambiamenti nella tua attenzione. Se poi scomponi il tuo obiettivo in mini passi attuabili subito... magari qualcosa cambierà ancora più velocemente!
Domande frequenti sul RAS
1. Che differenza c’è tra RAS e attenzione?
Il RAS è il filtro "automatico" che decide quali segnali portare alla coscienza; l’attenzione è la conseguenza conscia di quei segnali passati dal filtro. Se il filtro non ti indica su cosa focalizzarti, l'attenzione non potrà "accendersi" al momento opportuno.
2. Posso “spegnere” il mio RAS?
Non completamente, ma puoi modificarne la sensibilità: tecniche di scrittura e meditazione cambiano le connessioni sinaptiche e riducono il rumore di fondo. Devi lavorare molto sulla tua neuroplasticità.
3. Quanto ci vuole per ricalibrare il RAS?
Alcuni effetti si notano in pochi giorni (maggiore consapevolezza di stimoli), mentre cambi strutturali richiedono settimane di pratica costante. In linea di massima, per creare una nuova abitudine servono circa 21 giorni, puoi iniziare da qui.
Conclusione operativa
Il RAS è il regista silenzioso della tua percezione: comprenderlo e usarlo è il superpotere che ogni autore e creativo può coltivare. Conoscere il filtro significa scoprire storie e opportunità nel tuo quotidiano.
📺 Guarda il video “Il filtro che governa il tuo cervello” per approfondire come neuroscienze e scrittura possano trasformare il tuo modo di percepire il mondo.
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